Un anno fa tutti noi eravamo alla disperata ricerca di un invito su Google Plus e ora il social network di Google compie un anno. E i digirenti di Google dicono che non è un social network. Li capisco, effettivamente è difficile considerare social, un posto dove ci sono solo SEO, social media manager, Scobble e gli spammer.
Quando avevo parlato di Google Plus, quasi un anno fa, vi avevo detto che secondo me Google non avrebbe avuto successo, ma che Google gli avrebbe fatto avere successo, collegandolo ad altri servizi di Google.

Adesso che è passato un anno, potevo dirvi che avevo ragione.

Di utenti Google Plus ne ha tanti, più di Twitter, ma non sono molti quelli che si possono considerare attivi. A Febbraio comScore ha divulgato uno studio secondo cui i novanta milioni di utenti di Google Plus passarebbero sul social solo tre minuti al mese (ha più successo MySpace con otto minuti mensili).
E Google cosa dice? Uno dei problemi di Google è quello di non trasmettere dati. L’unica cosa che Google comunica sono il numero di utenti iscritti a Google Plus, ma questo è un dato del tutto incompleto, visto che ora l’iscrizione a Google prevede l’iscrizione obbligatoria a Google Plus (cosa che per altro andava oltre alle mie aspettative e che trovo veramente scorretta).

E ora chi c’è su Google Plus? I SEO sono il cuore pulsante di questo social che però non è un social. Il motivo è chiaro a tutti: Google è IL motore di ricerca e, come si poteva facilmente intuire, Google Plus rappresenta un boost per la SEO.

Google Plus è stato paragonato a Google Wave e Google Buzz, altri due progetti social di Google che sono falliti miseramente. E’ vero? In parte credo di sì. Penso che tutti i social media che sono importanti adesso (Facebook, Twitter, Tumblr, Pinterest) sono nati dal niente: non hanno avuto bisogno di trucchetti per raggiungere il successo né di spot televisivi. Inoltre sono social media molto diversi tra loro, mentre Google Plus è un Facebook che incontra Twitter (infatti la feature di punta di Google rimangono gli hangout: cosa che nessun altro offre).

L’ultimo problema di Google è che non è riuscito a rendersi appetibile alle donne. E voi mi direte che sono di parte. E potrebbe anche essere vero, ma le donne sono più social: sono di più su Facebook, sono di più su Twitter, sono di più su Tumblr e sono la stragrande maggioranza su Pinterest. Forse è il caso di farsi delle domande?

E per finire… MEME!

Fonte Foto: Sticky Comics, Know your meme, Google Images Search