Ben trovati, cari lettori. Oggi voglio parlarvi di Internet Explorer. Internet Explorer è un browser, esattamente come Firefox e Chrome di cui ho già parlato. Internet Explorer è anche una barzelletta, essendo protagonista di innumerevoli meme.
IE è tutto ciò che non sopportiamo. Non mi considero migliore degli altri di solito (be’ mi considero migliore dei politici italiani, ma questo è un fatto), ma quando vedo qualcuno che lotta con Internet Explorer, mi spunta un grigno un po’ strafottente, perché IO SO, perché io uso Firefox e lo uso DA TANTO: io sono una vecchia amica di Firefox.
E se non ho Firefox ho Opera. E se non ho Opera, c’è sempre Chrome. E se non c’è Chrome effettivamente sono nei casini perché Safari da Windows funziona malissimo e allora invece di installarmi un altro browser di solito soccombo e uso Internet Explorer.
Parlando seriamente: Internet Explorer durante gli anni ha perso utenti, molti utenti. Secondo le statistiche pubblicate School.com, Internet Explorer nel 2002 era usato dall’85% dei naviganti. L’avvento di Mozilla prima e di Firefox dopo ha inflitto un duro colpo a IE. Poi è arrivato Chrome e adesso l’85% del 2002 è diventato un rosicato 14%.
Questa è stata la storia di Internet Explorer.
Internet Explorer fa meno schifo
La sfida che si parava davanti ai creativi che avevano il compito di rivalutare il brand non deve essere stata facile. Gli utenti persi sono le persone che considerano Interet Explorer perfetto per scaricare Firefox. Come rinconquistare questi utenti? C’era un solo modo per farlo. Bisognava prendersi in giro.
E così è stato fatto.
Internet Explorer Sucks Less è meraviglioso.
Devo dire la verità: mi piace tanto, forse perché il ragazzo che odia IE è un po’ me, quella che è passata a Mozilla nel 2003 e non è più tornata indietro. I creativi dietro questo video sono stati grandiosi, hanno azzeccato in pieno il target, hanno utilizzato bene “l’internettese“, hanno inserito magistralmente le recensioni e hanno nominato i gatti, i gatti vincono sempre su internet.
Meglio di così non avrebbero potuto fare.
O Almeno così pensavo.
Il target a cui Internet Explorer si sta rivolgendo è fatto di persone come me, persone cresciute negli anni 90. Persone che provano una profonda nostagia per gli anni della loro infanzia.
Mi immagino i creativi di internet explorer che guardano Mad Men e improvvisamente l’illuminazione!
C’è tutta la mia infanzia in questo video. Ci sono i pogs, i tamagochi, le scarpe con le lucine e ovviamente la catena per il portafoglio (non ridete, a Londra è stata fondamentale!). “You Grew Up. So we did” dice il video. A me gli anni 90 conquistano sempre. E niente, forse è vero che Internet Explorer fa meno schifo. Missione compiuta, caro IE.