Oggi il Web compie 25 anni. Sono stati 25 anni intensi e pieni di cambiamenti. Siamo passati da schermi con i tubi catodici ad aggeggi che ci stanno in tasca e con cui puoi fare di tutto.
E siamo cambiati anche noi di conseguenza. Una volta il web era quella cosa per smanettoni e nerd, adesso è parte della nostra vita quotidiana. E’ impossibile, oggi, immaginare una vita senza il web.
Potrei raccontarvi tante cose, ma in fondo molte persone stanno festeggiando questo compleanno speciale e ci sono molti articoli interessanti da poter leggere, quindi oggi invece di parlare della storia del web, vi voglio raccontare la mia storia personale con il web e lo faccio con un aiuto: le gif animate.
Di strada ne ho fatta tanta dalla prima volta che mi sono connessa al web nel lontano 1999. Fu mio zio a fare per me la prima ricerca. Gli chiesi se era possibile trovare foto di James Van der Beek (l’attore protagonista di Dawson’s creek) e lui me ne trovò a centinaia. All’improvviso un nuovo mondo si apriva davanti ai miei occhi! Ed era meraviglioso!
Poco dopo questa prima esperienza, i miei genitori comprarono il cd di installazione di internet (sì, una volta internet si doveva installare) e finalmente avevo la connessione. Ero estasiata. Invitai una mia amica a casa per mostarle la mia scoperta. Mi connessi ad internet. Cercai “James van der beek” su Virgilio. E non successe nulla. La frustrazione era tantissima. All’epoca non sapevo che si doveva “scrollare” per vedere i risultati di ricerca. Ops.
Una volta capito come navigare però non mi fermò più nessuno. O meglio quasi nulla. La tredicenne che ero ebbe la malaugurata idea di cercare immagini di Dragon Ball su Lycos con la “Safe search” disattivata. Scoprii la famosa RULE 34 del web.
Poi però arrivarono gli esami di terza media e feci una scoperta sensazionale: sul web c’erano tutte le informazioni che mi servivano per le mie ricerche, potevo copiare prendere spunto senza problemi. (Tra l’altro a quel tempo i professori non conoscevano bene il web, quindi si poteva farla franca)
Mi ricordo ancora la prima volta che il mio computer si infettò con un virus. Mi arrivò una email da un indirizzo che non conoscevo, cliccai sull’allegato e improvvisamente le icone del desktop cominciarono a muoversi ogni volta che mi avvicinavo con il mouse.
Fu a questo punto che cominciai a pasticciare sul web. Studiai l’HTML e decisi di fare un sito web su Dragon Ball. Usavo un programma che si chiamava First Page. Fu in questo momento che capii perché si dice che il linguaggio di programmazione web più diffuso siano le bestemmie. Ogni volta che le cose non andavano provavo un misto di mortificazione, avvilimento e depressione. Era terribile. Molte volte avrei voluto defenestrare il computer.
Nonostante tutto riuscii a mettere online il mio sito nel settembre del 2000!
Mi iscrissi a diversi forum in quel periodo, ma poi cominciai a frequentare assiduamente il forum di JapanMagazine. Lì conobbi i miei primi amici “virtuali”, con alcuni dei quali sono ancora in contatto. Nel Giugno del 2001 partecipai al mio primo raduno.
Nel settembre del 2002 mi iscrissi sul forum di tatugirls.net. Quella diventò la mia seconda casa. E’ impossibile descrivere a pieno l’esperienza, ma sappiate che le persone che conobbi su tatugirls sono ancora adesso parte integrante della mia vita (sto pensando di accamparmi a Londra da una di queste a Settembre, tanto per dirvi).
Del forum tatugirls.net diventai anche moderatrice. Fu l’inizio della mia carriera di Community Manager. Non era un gioco a sedici anni moderare un forum che contava più di 1000 persone (all’inizio, il numero continuò a crescere fino a superare i 3000 utenti). “Il boss” del forum mi aveva investito di questa carica importante e la prendevo molto seriamente.
La cosa più bella che ricordo di quel tempo erano le chiacchierate che si facevano tra moderatori nella sezione nascosta del forum. E’ stato su quella sezione che è stato coniato il termine “Bim, Bum, BAN!” che ancora adesso uso di frequente. Ah bei tempi. Sparlavamo di tutto e tutti.
Nel 2004 aprii un blog. Sono blogger da dieci anni a questo punto. E’ un grosso traguardo, non pensate?
Il web è sempre stato parte della mia vita e in parte del mio lavoro, ma le cose cominciarono a farsi serie quando nel 2011 cominciai il corso di web-marketing organizzato dalla provincia di Genova. C’era gente che sosteneva che quello che facevo da anni per passione, poteva essere un lavoro. Questo cambiava tutto!
Certo, non tutto e rose e fiori. Ci sono volte che Google semplicemente mi odia. Ci sono volte che gli utenti non collaborano. Ci sono i clienti che credono di sapere le cose. Ed è in queste occasioni che lo sconforto mi assale
Ma poi ci penso e realizzo che le persone mi pagano per stare sul web. All’improvviso mi sento più felice. Se prima ero considerata una smanettona nerd sfigata, adesso lavorare sul web fa tendenza e questo mi rende anche fighissima.
Che dire d’altro? Il web mi ha sempre dato speranza, mi ha dato una voce e mi ha dato un luogo per condividere le mie passioni.
Il web mi ha fatto conoscere tante persone meravigliose, amici e amiche per la vita.