I problemi di chi lavora con Facebook

Il mio lavoro sono i social. Non c’è nulla da dire. I Social Media sono parte integrante del Web Marketing. Uso i Social quando faccio SEO, uso i Social quando mi occupo di Social Media Marketing, uso i Social per tenermi aggiornata, uso i Social per fare networking e uso i Social anche per interesse personale. Insomma tutto questo per dirvi che passo davvero un sacco di tempo su Facebook e questo può rappresentare un problema, soprattutto per chi è contatto con te tramite Facebook.

Problema N.1 – Sei sostanzialmente uno stalker

Non mi perdo nulla. Nessun aggiornamento di status, nessuna nuova foto e nessuna discussione. A volte non ce la faccio a fermarmi, a riflettere e intervengo con un like o un commento anche in cose che magari con me c’entrano poco.
Questo problema si amplifica dalla mia naturale abilità a ricordarmi tutto, anche ad anni di distanza, quindi succede che mi sia trovata in situazioni imbarazzanti.

Amico di Facebook che non frequento da anni:”E quindi niente ci siamo lasciati perché…”
La sottoscritta:”Perché lei era immatura e tu volevi andare avanti, giusto? Anche se la sua versione è leggermente diversa. Secondo lei tu hai dimostrato poco tatto in più di un’occasione”
Amico di Facebook:”E tu come fai a saperlo?”
La sottoscritta:”… mmm, facebook?”

Sono sempre lì a guardare, ma non lo faccio apposta. E’ solo il mio lavoro. E’ solo instintivo per me controllare e tenere tutto sotto controllo nelle mie community: sono un Community Manager.
In più se le altre persone condividono i loro affari su Facebook mica può essere colpa mia.

Problema N.2 – Sono perché condivido

Il mio profilo Facebook è popolato di persone diverse.
Da una parte tra i miei amici ci sono molte persone che come me si occupano di Web-Marketing, dall’altra ci sono i miei amici. In mezzo una serie di persone che si possono definire “conoscenti”: dai miei vecchi compagni di scuola, a parenti alla lontana con cui non interagisco dal 1989, passando per “gente che ho conosciuto grazie ad amici di amici”. Indovinate quale tra queste categorie è quella che condivide di più? Non ci sono dubbi in proposito.
Per noi web-marketer condividere è essenza stessa dell’esistere.
Ma vi fermate un attimo a riflettere e a pensare cosa ne pensano “gli altri”, “i normali”? Io sì. Un po’ mi dispiace anche di invadergli il newsfeed di contenuti delle mie pagine facebook, di post del mio blog, di articoli sul migliore modo per aumentare il reach sulle pagine Facebook e di aggiornamenti/foto personali.

Problema N.3 – Non è così che si fa!

A me i gruppi di Facebook piacciono abbastanza. Mi ricordano un po’ i vecchi forum. Ce ne sono alcuni che frequento per lavoro e che sono, ovviamente, ben gestiti. E poi ci sono gli altri, quelli che frequento perché trattano di cose interessanti o perché mi sono geograficamente vicini. Ed è un grosso problema per frequentare questi gruppi mettendo via la mia mente da moderatore.
In uno dei gruppi che frequento, oltre al fatto che c’è una sparuta ma vocale utenza razzista, c’è una donna che ha postato più volte il link alla pagina Facebook del suo negozio.

Respira, Elisa, respira.
Conta fino a dieci.
Guarda e passa.
Non sanno quello che fanno.

Sai che arriverà un momento. Sai che arriverà il momento in cui esploderai. Sai già che arriverà il momento in cui risponderai a questo tipo di persone, dicendo loro che quello che stanno facendo è Spam. Che se vogliono fare web-marketing dovrebbero affidarsi a dei professionisti. Che mo’ te la segnalo ‘sta pagina.