Se le sitcom non sono messe molto bene, lo stesso non si può dire delle serie televisive. C’è moltissima scelta tra televisione generalista, canali via cavo e Netflix.
Vi devo dire che io continuo a preferire i prodotti della televisione generalista che secondo me è troppo bistrattata: c’è pieno di roba di qualità se si sa cosa cercare. E poi ci sono tante serie che magari non hanno la qualità di Breaking Bad, ma sono comunque godibili. In ogni caso anche quest’anno… ecco quali sono secondo me i migliori

New Entry

Sleepy Hollow

Trama in breve: Ichabon Crane arriva, grazie ad un sortilegio, nella Sleepy Hollow dei giorni nostri.
Commento: Non era facile a mio avviso riuscire a costruire un qualcosa di interessante sulla base di un reboot di Sleepy Hollow ma ci sono riusciti. E’ un buon telefilm che, come già detto, riesce ad amalgamare bene vari stili narrativi. Ci sono elementi comici, drammatici e horror.
Consigliata a: Se vi piaceva Buffy (con le giuste proporzioni) Sleepy Hollow potrebbe essere qualcosa di adatto a voi.
Voto: 2/5.

Agents of S.H.I.E.L.D.

Trama in breve: La storia dell’agenzia governativa che sta dietro agli Avengers. E poi c’è anche l’Hydra ad un certo punto.
Commento: Potevo forse farmi scappare qualcosa creato da Joss Whedon? Ovvio che no. Parte lenta, ma poi recupera durante la seconda parte di stagione e ci regala qualche bel momento inaspettato. Conoscendo lo stile di Joss (partire in sordina e migliorare), mi aspetto una seconda stagione di un certo tipo.
Inoltre ricordate che Agents of Shield è la prima serie televisiva ad avere un crossover al cinema, con Captain America: The Winter Soldier (almeno che io ricordi, smentitemi pure nei commenti nel caso)
Consigliata a: Se siete fan della Marvel, questa è decisamente la serie che fa per voi.
Voto: 2/5

Promossi

Arrow

Trama in breve: Oliver Queen è il classico ragazzino viziato con la ragazza che cornifica con allegria, finché la sua vita cambia dopo un disastroso viaggio in barca con il padre e con la sorella della sua ragazza
Commento: No, davvero uno show della CW che è figo? Pare di sì. La seconda stagione di Arrow dimostra che la CW può davvero fare qualcosa di decente. Se la prima stagione era incentrata sulla lista e sulla vendetta, la seconda è sulla redenzione e si scopre sempre di più il passato di Oliver sull’isola. L’introduzione di Black Canary nel telefilm secondo me è stata una mossa vincente. Il vero punto debole rimane sempre Laurel e l’attrice che l’interpreta. Non si può far molto sulle qualità di Katie Cassidy ma almeno il personaggio, a fine seconda stagione, sembra all’inizio di un percorso positivo.
Consigliata a: Ci sono due tipi di persone che possono vedere Arrow. Da una parte è consigliatissima agli amanti dei supereroi, dei fumetti e delle scene fighissime di combattimento. Dall’altra è consigliata a tutte quelle persone che amano vedere quel gran figo di Stephen Amell in scene in cui si allena senza maglietta.
Voto: 3/5

Castle

Trama in breve: C’era una volta uno scrittore di romanzi gialli e c’era una detective supercazzuta. Un giorno si incontrarono e…
Commento: Castle non ha deluso. Nonostante sia un tipo di telefilm proceduralista, ha saputo crescere e ha molti punti di forza. Quest’ultima stagione andata in onda ha chiuso storyline in sospeso e ne ha aperte altre. Ci sono molte ragioni per non perdersi la settima stagione.
Consigliata a: gli amanti di Nathan Fillion, a chi ama i telefilm procedurali con qualcosa in più.
Voto: 3/5 [Un voto in più rispetto all’anno scorso]

Chicago Fire

Trama in breve: Seguiamo le vicende dei lavoratori di una caserma di vigili del fuoco a Chicago
Commento: L’anno scorso Chicago Fire era nella lista delle New Entry e scrissi che la prima stagione aveva già dato moltissimo e che ero curiosa di vedere cosa avrebbero messo nella seconda. La risposta è questa: di tutto. Nonostante le situazioni che a volte risultano al limite della credibilità, Chicago Fire si continua a seguire bene.
Consigliata a: l’anno scorso avevo scritto che ricordava un po’ uno spin-off di E.R.. Mi sono sbagliata. Comunque la consiglio a chi ama i drammoni pieni di pathos.
Voto: 1/5 [Un voto in meno rispetto all’anno scorso]

Elementary

Trama in breve: E’ uno Sherlock Holmes ambientato ai giorni nostri ed è ambientato a New York. E John Watson è diventato Joan Watson e tutti sono impazziti per questa cosa.
Commento: In pratica iniziai a vederlo solo perché all’epoca della sua presentazione la gente iniziò a dare di matto per questa cosa di Joan Watson. In realtà col tempo mi ci sono affezionata e secondo me è un buon prodotto, molto similare a Castle e Bones. Inoltre confermo il fatto che, come già facevo notare l’anno scorso, c’è una crescita evidente che caratterizza il personaggio di Sherlock Holmes che sta diventando sempre più umano.
Consigliata a: agli amanti dei procedural, a chi è già fan di Castle e Bones.
Voto: 2/5

Hart of Dixie

Trama in Breve: Zoey Hart è un brillante Chirurgo newyorkese finché, per varie vicissitudini, non dovrà abbandonare la grande mela per trasferirsi a Bluebell, un piccolo paesino dell’Alabama
Commento: Non è un medical drama. Credo che ormai lo sappiate. Hart of Dixie ha quelle ambientazioni che fanno un po’ vecchia WB e che si fanno amare. E’ telefilm carino e senza pretese e mi piace molto per queste.
Consigliata a: ti piacciono i triangoli amorosi? Allora è la serie perfetta per te.
Voto: 1/5 [tra gli show migliori in onda è sicuramente il peggiore]

Mad Men

Trama: Siamo negli anni 60 e Don Draper è un pubblicitario di New York, un altro di quelli di Madison Avenue, il miglior tra i Mad(ison) Men.
Commento: Ogni anno arrivo a parlare di Mad Men e ogni anno penso a cosa dire che non sia già stato detto. Mad Men è sempre la serie da battere. Da un certo punto di vista fa quasi piacere che questa in corso sia l’ultima stagione. A tal proposito… qualche tempo fa avevo scritto una recensione su Mad Men: non è aggiornata, ma molte cose dette al tempo valgono ancora.
Consigliata a: se sei appassionato di storia recente e contemporanea o di pubblicità, non te lo puoi proprio perdere.
Voto: 5/5

Orange is the new black

Trama in breve: Piper Kerman è una ragazza normale con un passato pesante che la rincorre e che l’aspetta in prigione.
Commento: Con la sua seconda stagione, che ho visto tutta in poco meno di 48 ore, Orange is The New Black si conferma una grande serie. L’anello debole della serie è proprio Piper, la protagonista, che infatti nella seconda stagione quasi scompare per lasciare spazio a tutte le altre, alle sue compagne di prigione e alle loro storie. E’ una serie televisiva che riesce a spiazzarti, che ti commuove, che ti fa ridere. Quest’anno era nominata agli Emmy come serie Comedy: mai definizione fu più stretta. Questa è la televisione del futuro che è fatta di tante facce diverse, al di fuori dagli standard classici di Hollywood.
Recuperatelo ORA.
Consigliata a: chi aspettava qualcosa di davvero diverso
Voto: 5/5 [Si merita un voto in più rispetto all’anno scorso anche solo per il “Always so rude” finale]

Parenthood

Trama in breve: La storia della famiglia Braverman
Commento: Com’è possibile che da una trama che si riassume in 5 parole possa nascere uno dei telefilm più belli di sempre? Si può, se dietro c’è Jason Katims di Friday Night Lights. La quotidianità di una famiglia americana qualunque diventa qualcosa che ci conquista, di cui non possiamo fare a meno, qualcosa che ci commuove OGNI EPISODIO fino alle lacrime.
La sesta stagione sarà l’ultima. Preparatevi a raccogliermi col cucchiaino.
Consiglia a: chi ama i telefilm reali, a chi ha amato FNL, a chi vuole famigliarità
Voto: 5/5

The Good Wife

Trama in breve: Alicia Florrick è l’ennesima moglie di politico che deve subire un tradimento pubblico.
Commento: Devo ammettere che nulla, NULLA, l’anno scorso ha potuto superare ciò che ha fatto The Good Wife. Mi piacerebbe parlare di The Good Wife senza preoccuparmi degli spoiler, ma non lo farò. Dirò solo che ciò a cui abbiamo assistito lo scorso anno è stato qualcosa che si ricorderà per sempre, un momento di altissima televisione.
E lasciatemi anche dire che il fatto che quest’anno The Good Wife non fosse neanche nominato agli Emmy è stato semplicemente uno scandalo.
Consigliata a: chi ama le cose di qualità e non ha paura dei plot-twist
Voto: 5/5

White Collar

Trama in breve: c’è un artista della truffa e c’è l’uomo che l’ha catturato: guardiamoli lavorare assieme.
Commento: L’ultima stagione di White Collar si avvicina ed è giusto che sia così. Inizia ad essere un po’ pesante come format. Ha perso un po’ della brillantezza iniziale. Rimane comunque un telefilm di tutto rispetto.
Consigliata a: chi ama le commedie che sanno fare dramma.
Voto: 2/5