La mia connessione è lenta. Terribilmente lenta. Per questo lo scorso Maggio ho deciso di passare a Fastweb e ho scelto un contratto per Partita IVA che mi assicurava internet fibra veloce e chiamate illimitate. Ho pensato che fosse la scelta giusta, perché avrei anche potuto scaricarmi le fatture.
Il 31 Maggio mi arriva il messaggio di benvenuto di Fastweb e, qualche giorno dopo, mi chiama il primo operatore per alcune domande e mi assicura “tra 5/7 giorni lavorativi mi contatterà il tecnico per installare la linea“. Questa è una frase che sentirò spesso. Ad oggi sto ancora aspettando.
So bene che a volte ci può essere qualche ritardo, per questo non ci faccio troppo caso quando passano ben più di 5/7 giorni lavorativi. Dopo un mese mi chiama un altro operatore. A differenza del primo, che è stato gentile e disponibile, questo è scazzatissimo. Mi informa che il numero di migrazione del mio numero Vodafone (il mio operatore di telefonia fissa è Vodafone) non è corretto. Gli dico che delle bollette se ne occupano i miei genitori che al momento sono in ferie (è Luglio!) e che non so di preciso dove controllare, chiedo se mi può richiamare. Mi chiede, sempre con un fare irritato, quando può richiamarmi. “Domani a quest’ora va benissimo”. Risponde che va bene.
Il domani arriva e passa.
Il dopo-domani arriva e passa.
Passano due settimane e a questo punto, ancora irritata dal comportamento dell’operatore, lancio un Tweet spiegando la mia situazione a Fastweb.
La prima cosa che il servizio clienti mi dice in DM è che il mio codice fiscale non gli risulta. Molto bene. A questo punto, considerando l’sms di benvenuto, dovrei essere loro cliente da un mese e mezzo.
Poi mi si informa che mi ricontatteranno entro 48 ore. Inanzitutto no. Se offri un servizio di costumer care dovresti avere tempi più rapidi. In ogni caso faccio buon viso a cattivo gioco e aspetto. Vivo col telefono attaccato all’orecchio. E le 48 ore passano. Finalmente, poco dopo che sono passate 72 ore, mentre sono con un cliente, mi chiamano. Mi rispiegano la questione del numero di migrazione errato. Non faccio notare all’operatrice, visto che non credo sia colpa sua, che me lo avevano già detto, che dovevano richiamarmi per verificarlo nuovamente e che sono due settimane che vado in giro con la bolletta del telefono aspettando la loro chiamata.
Alla fine conservare il mio numero mi interessa fino ad un certo punto, per me l’importante è risolvere la faccenda della linea lenta, quindi ci accordiamo che se riescono a fare la migrazione del numero bene, altrimenti mi daranno un numero fastweb nuovo e poi cercheranno di fare la migrazione in un secondo momento.
L’operatrice mi dice di nuovo:”Entro 5/7 giorni lavorativi sarà rincontattata dal tecnico per l’installazione della linea“.
Passano i giorni e il tecnico nulla. A questo punto siamo a fine luglio. Su Twitter c’è un’altra utente che si lamenta con fastweb Help perché è in attesa della linea da più di un mese. Io vinco, perché a questo punto, sono quasi al secondo mese di attesa. Dopo questo tweet mi richiamano a tempo di record. Mi dicono che il mio caso ha avuto un po’ di problemi, che l’ultima operatrice con cui avevo parlato non aveva segnalato quella cosa del numero fastweb nuovo e che quindi… ma che ora daranno priorità al caso. Concludo questa telefonata con un altro “Entro 5/7 giorni lavorativi sarà rincontattata dal tecnico per l’installazione della linea“.
Aspetto pazientemente. Passano i famosi 7 giorni lavorativi e nulla. Però a questo punto in pochi giorni ho un aereo per la Sicilia ed è la mia prima vacanza in 5 anni. Non voglio passarla con l’ansia della chiamata del tecnico. Mando un PM di nuovo a Fastweb Help. Li informo che il tecnico ancora deve chiamarmi, che sto per partire, che a questo punto o aspettanto un’altra settimana per farmi chiamare (tanto ho aspettato due mesi e mezzo a questo punto) o chiamano mio padre. E sì, sono vagamente sarcastica. Mi ricontattano nuovamente. Mi spiegano che non è colpa loro, che loro vorrebbero DAVVERO installarmi la linea, ma che questa volta è colpa delle celle di Telecom, che hanno dati diversi rispetto a quelli di telecom. Si segnano il numero di mio padre e dicono che sperano di darmi una informazione il prima possibile.
Sono di nuovo io, di ritorno dalla Sicilia, a chiedere:”ALLORA QUESTA CONNESSIONE?”. A questo punto la mia pazienza ha un limite. Nel frattempo ad inizio Settembre mi si rompe il modem, quello con la connessione lenta di Telecom. Non solo rimango senza connessione per 3 giorni (tanto che vuoi che sia… mica mi serve per lavorarci!), ma devo anche comprare il nuovo modem che ha un certo costo. E la linea di Fastweb? Sempre in attesa. Ricontattati tramite Twitter qualche giorno prima che il mio modem decidesse di suicidarsi, hanno chiamato mio padre spiegandogli che è sempre colpa di Telecom. Che non sanno cosa fare, che forse non mi potranno dare la connessione. “Le faremo sapere al più presto” hanno detto a mio padre a fine agosto.
Siamo ad Ottobre. Fortuna vuole (per loro) che durante questo ultimo mese sia stata impegnata col lavoro. Ma ora la mia pazienza è finita. Ho cercato di capire. Sono sempre stata gentile. Non ho mai dato problemi agli operatori, perché sono convinta che non è colpa dell’operatore, ma ora BASTA.
Fastweb mi ha costato tempo (per tutte le volte che ho dovuto contattarli), denaro (per il modem che ho dovuto ricomprare quando avrei dovuto già avere il loro da mesi), stress (perché ho vissuto in simbiosi con il telefono per tre mesi aspettando che questa figura mitologica del tecnico si facesse sentire) e lavoro (per i tre giorni di connessione persi, quando avrei già dovuto avere la loro linea).
Ho pensato che una semplice lamentela su Twitter non sarebbe bastata per esprimere la mia rabbia per questa situazione. Vi ho dato tempo e pazienza. Non potete mettermi la connessione? Mi sta bene. Ma me lo dite subito. Non mi fate aspettare più di QUATTRO MESI. Non mi dite che mi richiamate domani e non lo fate. Non mi dite che mi farete sapere e invece non lo fate.
Oggi è sabato 4 Ottobre. Questo post andrà online lunedì mattina. L’unica cosa che Fastweb mi deve dire è come posso fare in modo da disdire un contratto mai partito, perché non voglio MAI più avere a che fare con loro.
Aggiornamento del 7/10 – Ieri mi ha contattata il servizio assistenza Fastweb telefonicamente dicendomi che un commerciale mi avrebbe ricontattata per chiudere il contratto. Ho chiesto:”Quando dovrebbe chiamarmi?”, la risposta è stata:”Oggi pomeriggio o domani mattina”. Alle 17.15 non mi ha ancora contattata nessuno. Finché non chiudo la pratica Fastweb non posso cercare un altro operatore. Altro tempo perso.