Prima della fine dell’anno è giusto dedicare un po’ di tempo a Tumblr, il mio social media preferito. E’ un po’ che non ne parlo e c’è tanto da dire. Abbiamo tante cose di cui discutere, è stato un 2014 piuttosto pieno, quindi andiamo dritti al punto.
I dati
Tumblr è ufficialmente il social media dalla crescita più veloce. Non solo Tumblr ha aumentato i suoi utenti, ma ha anche quasi triplicato i suoi utenti attivi. I dati non mentono: 400 milioni di utenti, 200 milioni di blog attivi e un tempo medio di visita di 30 minuti per utente. Questi dati rendono Tumblr incredibilmente appetibile per il webmarketing, soprattutto per chi ha bisogno di rivolgersi ad un target giovane. Detto questo sono sempre tantissimi quei brand che non conoscono Tumblr, che non lo sfruttano a dovere e che non sanno come usarlo. Ve l’avevo già detto: lo state sottovalutando.
Tumblr Funziona (se lo sai usare): l’esempio di Denny’s
Denny’s è una catena di fastfood americana, una specie di Starbucks che incontra Burger King, specializzata in colazioni con pancake e waffle. Denny’s non è un brand riconoscibile come quello di Starbucks. Basti pensare che Starbucks è conosciutissimo anche in Italia, pur non essendo presente nel bel paese, mentre Denny’s… Questo però sta cambiando, grazie a Tumblr.
Cominciamo dal principio. Tutto cominciò l’anno scorso quando l’agenzia che gestisce gli account social di Denny’s, la Gotham Inc, decise di assumere la 23enne Amber Gordon. In un’intervista con The Daily Dot, Amber disse
Sono stata assunta per usare i Social Network come li userei per me stessa. Questa è la nostra strategia […]. Non è pensata per essere pubblicità
Trending Topic, humor, interazione con la community e gif animate: questo è quello che c’è dietro alla strategia di Denny’s su Tumblr ed è una strategia che sta pagando.
Tumblr ha risposto incredibilmente bene a Denny’s, ha risposto come solo Tumblr potrebbe rispondere: creando fanart, fanfiction, umanizzando il brand, etc etc.
E in tutto questo non c’è solo della brand awareness, ma c’è soprattutto un ritorno economico effettivo: i ristoranti di Denny’s adesso sono belli pieni.
E sì, è una diretta conseguenza della campagna Social che l’agenzia Gotham Inc e Amber Gordon hanno creato. E in particolar modo di Tumblr. Denny’s infatti ha anche una pagina Facebook, un account instagram e un profilo Twitter e ogni social ha una strategia ben precisa. Denny’s su Facebook è decisamente più tradizionale, ma d’altra parte su Facebook il target è più tradizionale. La differenza tra Denny’s e tutte le altre catene di fastfood americane sta proprio in Tumblr. Ciò che viene analizzato è il loro comportamento su Tumblr, è Tumblr che li rende unici.
I nuovi bottoni: “Buy”, “Pledge” e “Get Involved”
Questa è la novità di fine anno. Su Tumblr si potranno inserire dei bottoni che invitano gli utenti a comprare, a fare un investimento o a far parte di una causa. Si tratta di una selezione di bottoni collegati ad altri servizi come Etsy (buy), Kickstarter (Pledge) e Do Something (Get involved).
Ovviamente stiamo parlando di un progetto in beta, che solo alcuni hanno la possibilità di sfruttare e comunque disponibile solo per desktop e non per mobile, ma c’è da considerare che questa nuova feature potrebbe far diventare Tumblr un player tra gli ecommerce e potrebbe anche creare qualche problema ai grandi Ebay e Amazon, ma soprattutto va in diretta concorrenza con Facebook, Pinterest e Twitter. Con questa mossa Tumblr quindi non è più un posto “passivo” in cui postare contenuti ma diventa del tutto attivo.
Aggiungo che, secondo quando dichiarato da TechCrunch, la differenza tra il “Buy” di Twitter e il “Buy di Tumblr” è che il secondo è decisamente più facile da usare, quindi anche gli utenti poco pratici di codici e robe varie potranno usarlo senza problemi. L’avevo detto vero che Tumblr è la quintessènza della semplicità?
Per finire Tumblr ha dichiarato che con questo nuovo progetto vuole aiutare e supportare le community creative dentro e al di fuori dello stesso Tumblr.
Non è chiaro se Tumblr guadagni qualcosa grazie a questi nuovi bottoni (una percentuale sull’acquisto, magari?), ma mi azzarderei a dire di sì: Tumblr ha bisogno di monetizzare e non è un social che può imbottirsi di pubblicità, questa potrebbe essere una strada percorribile per fare felici tutti.
Tumblr per adulti: un problema in divenire?
Marissa Mayer ha sempre detto che Tumblr resterà Tumblr, ma cosa succede con la parte di Tumblr dedicata agli “adulti”? Parliamone un attimo.
C’è una grossa fetta di Tumblr dedicata al porno, il che non è un problema di per sè. I Tumblr dedicati a questo argomento particolare dovrebbero essere segnalati, il problema però è che non sempre è così e che il porno spunta ovunque anche su tag non inerenti (ho provato a cercare “The legend of Korra” su Tumblr: so di cosa sto parlando. Per inciso “The Legend of Korra” è un cartone animato di nickelodeon). In pratica? Il porno su Tumblr esce dalle fottute pareti e questo rappresenta un problema per i brand che decidono di investire in Tumblr.
Netflix sta arrivando
Qualche tempo fa vi avevo parlato del rapporto tra Tumblr e televisione, un rapporto che è piuttosto stretto. La televisione è cultura popolare e la cultura popolare piace molto a Tumblr, specialmente se parliamo di alcuni fandom. E sapete cosa piace tanto, ma proprio tanto agli utenti di Tumblr? Netflix, ovviamente.
Prima di tutto, nel caso non lo sappiate, Netflix è un servizio di streaming online di film e serie televisive completamente legale, una specie di Spotify della televisione. Ed io sto aspettando con ansia il momento in cui Netflix sbarcherà in Italia (shut up and take my money!).
Non solo Netflix fa lo streaming di serie televisive nuove e vecchie, ma ha iniziato recentemente a produrne di sue. “Orange is the new black” e “House of Cards” sono state create da e per Netflix: sono stati due dei più grandi successi della scorsa stagione televisiva sia per critica che per pubblico. E sono entrambi due telefilm molto amati dagli utenti di Tumblr (che forse hanno una leggera preferenza verso Orange is the new black).
A Gennaio Netflix sbarcherà finalmente su Tumblr. Era ora. Netflix è perfetto per Tumblr. Semplicemente perfetto. E non vedo l’ora di scoprire cos’ha in serbo per noi tumbleri.
Che altro dire?
Nel 2015 spero che qualche programmatore metta di nuovo mano al player video di Tumblr: fa ancora schifo.
Oltre a questo mi piacerebbe parlare del Tumblr Activism, ma è un argomento complesso che meriterebbe un post dedicato.
Di certo penso che nel 2015 Tumblr sarà sempre più presente nelle strategia di social media marketing e che non sarà una moda passeggerà. In ogni caso su questi lidi Tumblr è un argomento popolare e continuerò a seguirlo da vicino. Nel frattempo vi auguro un anno pieno di felicità e di… Tumblr 🙂
Edit del 29/12 – Non faccio in tempo a mandare online il post che il sito della BBC News mi posta un’intervista con David Karp, il creatore di Tumblr. Punti salienti:
- Verrà migliorato il player video. Siamo tutti molto commossi.
- Su Twitter e su Facebook si commentano in diretta avvenimenti importanti, ma è su Tumblr che c’è poi si prosegue con approndimenti (Karp cita Ferguson e gli ultimi tristi avvenimenti in Messico)
Vi linko l’intervista perché secondo me è una lettura davvero interessante.
Edit del 30/12 – Nuovi aggiornamenti, venghino signori e signore! Su Tumblr arriva iTunes! E’ un fatto piuttosto importante. E’ uno dei primi approcci social di Apple!