Ho deciso di fare un “post spot” sui domini web: meno di 500 parole per rispondere ad alcune domande che ho visto spesso chiedere in giro su gruppi, forum, blog.
Chi deve comprare il dominio?
C’è una domanda che ricorre spesso. Chi deve comprare un dominio web? E’ un compito dichi crea il sito web o del cliente che lo commissiona? Non c’è una regola fissa, ma personalmente preferisco che sia il cliente ad acquistare direttamente il suo dominio e il suo hosting, sia che lavori affiancata ad un programmatore che sia io stessa a realizzare il sito.
Non ho problemi a consigliare il cliente sui vari servizi di hosting in circolazione e neanche a guidare il cliente durante la procedura, ma preferisco che alla fine sia in mano al cliente. E’ una questione di sicurezza dello stesso. Se un giorno, per qualsiasi motivo, il rapporto tra me e il cliente si dovesse interrompere, le credenziali e la proprietà del sito rimangono direttamente a lui che può usarle come meglio pensa sia più giusto.
Parole Chiave e domini
Mi sento spesso chiedere se ha senso comprare un dominio che contenga parole chiave al suo interno. La risposta è no, non ha più senso. E’ ormai qualche anno che i SEO parlano di “semantica”, i motori di ricerca sono sempre più intelligenti e precisi nel proporre agli utenti risultati coerenti con le loro ricerche.
Se fosse davvero così semplice non sarebbe stato meglio per me avere un dominio tipo “seowebmarketingsocialfaccioancheilcaffè.it”? Invece sono acrossnowhere.net.
C’è un’altra questione che esce spesso fuori quando si parla di SEO e di domini. E’ davvero utile comprare diversi domini e fare una serie di landingpage e di redirect? La risposta è che no, non serve a nulla. E’ una tecnica parente di quella di cui ho parlato sopra che ormai non ha più senso di esistere.