Il primo posto su Google non esiste. Facciamocene una ragione. Ciao, mi chiamo Elisa, per lavoro mi occupo di SEO e non posso promettere il primo posto su Google perché il primo posto su Google non esiste. Cerco di spiegarmi meglio. Per il modo in cui Google funziona al momento non è possibile né garantire il primo posto su Google (e di questo ne avevo già parlato) né capire quale sia esattamente il primo posto su Google.
Il miglior risultato di ricerca per te
Ogni ricerca su Google produce dei risultati unici. A seconda da dove navighi, in che lingua e in base alle tue ricerche precedenti, Google ha un’idea ben precisa di te. Sapendo chi sei, Google ti offre dei risultati di ricerca su di te.
Per spiegare questa cosa di solito utilizzo l’esempio del Panda.
“Panda” significa tante cose. Panda è l’adorabile orso cinese bianco e nero che mangia Bambù. Panda è l’auto della Fiat. Panda è un anti-virus. Panda è anche un aggiornamento SEO di Google. Cercando “Panda” su Google è un’esperienza divertente, perché probabilmente ognuno di noi avrà dei risultati differenti.
Io ho provato a cercare Panda e questo è stato il risultato
Come si può notare sono loggata e ho tra i miei risultati una specie di preview della pagina wikipedia dedicata ai Panda e alle loro caratteristiche. E’ interessante vedere che l’antivirus e l’animale Panda nella mia ricerca la facciano da padroni, non c’è traccia invece della Fiat che è relegata ad un piccolo annuncio Adwords. Sì, è tutto in inglese. La mia ricerca è impostata sull’inglese effettivamente.
A questo punto ho fatto la stessa identica ricerca però con una finestra di navigazione anonima
La ricerca in anonimo non mi “riconosce” per cui i miei risultati sono in italiano e la Fiat Panda è molto più presente tra i miei risultati, sia con il sito ufficiale fiat sia con Quattroruote e che Motori.it.
Il primo posto su Google
Ciò che l’esempio del Panda dimostra è che è impossibile promettere il primo posto su Google. Quale primo posto con Google, viene da chiedersi? Il mio o il tuo?
Detto questo possiamo approfondire il discorso e parlare della concorrenza delle keywords. Ogni ricerca è diversa perché alla base ogni keywords è diversa. Poi c’è da considerare che alcuni mercati sui motori di ricerca rispondono a tecniche di SEO diverse. Prendendo ad esempio il mondo dei traslochi possiamo notare che la nostra SERP è ristagnante, sembra come di tornare indietro al 2005 e per esperienza personale posso dirvi che è una dei pochissimi settori dove le directory funzionano per la linkbuilding.
Il lavoro di un SEO è anche questo. Studiare ogni possibile variabile su ogni SERP.