Nel 2013, a Maggio, Yahoo acquisisce Tumblr, pagandolo più di un miliardo di dollari. L’acquisizione di Tumblr è una delle prime mosse commerciali di Marissa Mayer. Fu un grande colpo, ma a distanza di tre anni i risultati non sono incorragianti, tanto che in questo periodo si parla di una svendita di Tumblr da parte di Yahoo.
Cosa è successo in questi tre anni?
L’importanza dell’acquisizione nel 2013
Tumblr è una piattaforma di social blogging in ascesa. Non è solo un social che cresce, ma è anche un social con un alto tasso di engagement. In più piace molto, moltissimo, agli adolescenti.
Yahoo è un motore di ricerca e un generatore di contenuti (Sport, Music, Movies, etc), ma non è amato dai giovani che gli preferiscono altri siti web (Google come motore di ricerca, Buzzfeed come contenuti per esempio).
In quest’ottica l’acquisizione di Tumblr da parte di Yahoo fu un colpo di genio. Tumblr poteva portare i giovani a Yahoo e d’altra parte Yahoo poteva consacrare Tumblr ad un pubblico più ampio. Inoltre la speranza di Yahoo era che Tumblr cominciasse a monetizzare: Tumblr offre infatti un servizio di pubblicità a pagamento.
Adesso sappiamo che niente di questo è avvenuto: Tumblr non ha avvicinato i giovani a Yahoo, Yahoo non ha portato nuova linfa vitale a Tumblr e la monetizzazione tramite ads non funziona molto.
Cosa è stato sbagliato?
Yahoo non ha valorizzato Tumblr
Secondo Venture Beat Tumblr è nella Top5 delle peggiori acquisizioni fatte da Yahoo. Eppure sembra strano, perché Tumblr, a differenza di Geocities o di Broadcast.com, continua a crescere e ha un’utenza incredibilmente attiva e partecipe. Cosa è andato male?
A mio avviso la questione è semplice: Yahoo non è riuscito a valorizzare Tumblr. C’è sempre stata una grande divisione tra i due e questa separazione non ha giovato né all’uno né all’altro.
Devo inoltre ammettere che non mi stupisce che la pubblicità su Tumblr monetizzi poco. Con il target di Tumblr la pubblicità funziona poco. Su questo discorso ci tornerò in un post apposito in un secondo momento.
Il caso di Katie Couric
Perché dico che Yahoo non ha valorizzato Tumblr? Grazie per avermelo chiesto! Voglio raccontarvi la storia del Tumblr di Katie Couric.
Nel Novembre 2013, poco dopo l’acquisizione di Tumblr, Yahoo decide di assumere Katie Couric, una famosa giornalista e presentatrice tv, come nuova faccia di Yahoo News. Per essere la portavoce di Yahoo Katie Couric prende 6 milioni di dollari all’anno, il contratto è stato recentemente rinegoziato e ora i 6 milioni sono diventati 10 milioni.
Permettete di dirvi che il Tumblr di Katie Couric, usando un termine tecnico, è di una tristezza infinita, un completo disastro.
- Tag sbagliati – Katie Couric non è esattamente nel target, estremamente giovane come detto, di Tumblr, per cui dovrebbe farsi trovare. Per farsi trovare su Tumblr ci vogliono i giusti tag: “WednesdayWisdom” e “Fed Up” non sono tag che hanno un senso.
- Tipo di comunicazione non adatta al mezzo – I topic di interesse su Tumblr sono diversi, alcuni più popolari di altri, ma Katie Couric non sembra sfruttarli a dovere. Anche la politica è un argomento che appassiona, ma Katie ne parla in maniera troppo “televisiva” e non crea interesse per gli utenti
- Tipo di comunicazione non adatta al mezzo: parte 2 – Vi ricordate il mio articolo “Parla come un vero Tumbler“? Be’ è chiaro che Katie Couric non l’abbia letto (cattiva Katie!), perché al momento leggere i suoi post “ggggiovani” provoca solo un grande imbarazzo di riflesso. Per esempio adesso su Tumblr va molto di moda l’espressione “Squad Goals“, ma è termine che va inserito in un contesto. Katie Couric che usa “squad” stride e le persone riescono a capire che è una forzatura
- Trattare Tumblr come gli altri Social – Questo è l’errore più grande di tutti. Tumblr è completamente unico: utilizzarlo esattamente come un twitter feed o per ripostare le foto di instagram non può funzionare.
- Poca interazione – Tumblr è fatto per l’interazione, ma sul Tumblr di Katie Couric interazioni non ce ne sono.
- La dura legge delle Note – Le note possono essere reblog o like. Sul Tumblr di Katie Couric reblog o like ce ne sono davvero pochi. In media i post originali di Katie (quindi non gli occasionali reblog) non superano quasi mai le dieci note. E’ interessante notare che la stessa foto che su instagram ha più di 600 like e centinaia di commenti, su Tumblr invece ha appena 6 note.
Conclusioni: il futuro di Tumblr
A mio avviso il Tumblr di Katie Couric è l’esempio perfetto di spreco di risorse. Yahoo ha comprato Tumblr e poi non ha saputo cosa farne, abbandonandolo a sé stesso. Ma cosa significa questo per il futuro della piattaforma? La voce più insistente è che Yahoo voglia vendere e a questo punto credo che sia una scelta saggia, perché sono sempre convinta che Tumblr abbia un potenziale incredibile e Yahoo non lo sa sfruttare. Ciò di cui Tumblr ha bisogno è qualcuno che ne capisca l’utenza che è unica. Per Tumblr ci vorrebbe Buzzfeed.