Quando il sabato mattina ti svegli alle 6.30 del mattino e ti fai due ore di viaggio per ascoltare due persone che parlano di digitale… be’ forse qualcosa di speciale c’è. Ciao, sono Elisa e sabato scorso sono stata alla prima tappa degli DSDays a Lucca e questo è il mio resoconto.
Si parte per Lucca e parte la Digital Bakery
Svegliarsi alle 6.30 di mattina, partire alle 7.30, litigare con una pompa di benzina… e via la direzione è sempre la solita, Lucca ormai la conosco molto bene, tant’è che non mi perdo neanche una volta: 7 anni di Comics portano finalmente i loro frutti! L’appuntamento è alle 10 alla Confcommercio di Lucca in via Fililungo e, quando arrivo, le protagoniste della giornata, Beatrice e Futura, sono già lì pronte per cominciare. E l’emozione è tanta, perché i DSDays sono anche il lancio ufficiale della Digital Bakery, il progetto a cui io e Beatrice, senza dimenticare Giò e Mirko, stiamo lavorando da tempo.
La Digital Strategy, questa sconosciuta.
Dopo le presentazione di rito, è Futura Pagano a far partire la prima tappa dei DSDays e si parte dal principio: cos’è una strategia digitale? Be’ come sottolinea Futura… è un processo. Come ogni processo può essere una semplice evoluzione o può essere qualcosa di doloroso (di solito è molto doloroso per il professionista che deve combattere contro i draghi come San Giorgio), perché fare digital è apparentemente semplice, dove “apparentemente” è la parola chiave.
Di tutto quello che ha detto Futura, vorrei sottolineare…
- I Social Media sono a pagamento: tempo, risorse e ads. Ne parliamo sempre, no?
- Gli obiettivi di business non si possono raggiungere gratis
- Ogni canale deve avere una sua strategia
L’intervento di Futura finisce con una prova pratica: abbiamo rifatto la comunicazione della pagina Visit Tuscany dell’ente turismo Toscana.
Dai cocci al vaso Ming
Arriva quindi il momento di Beatrice: il suo intervento è anche una case study, quella di Coca Cola Shoes, una realtà che è locale (Coca Cola Shoes ha la sede a Lucca) e internazionale (da Lucca all’intera Europa).
Una delle cose più importanti che l’intervento di Beatrice vuole sottolineare è questa: avere molti fan su Facebook non è sempre un vantaggio. La reach diminuisce con l’aumentare dei fan e se non sono fan profilati… a cosa ci servono? Hanno un senso?
Coca Cola Shoes non è solo una pagina Facebook, ma è una strategia completa che conta anche un blog, un ecommerce, PR marketing e anche SEO (questo è stato il mio momento di gloria! Rocco, prendi esempio!), ma soprattutto sono report e analitiche che fanno capire quanto una buona strategia può portare ad ottimi risultati.
La conclusione è anche il concept iniziale: con i contenuti sviluppati da una buona strategia si possono trasformare cocci rotti in un vaso Ming.
Spritz time
I DSDays finiscono con uno Spritz, qualche stuzzichino e tante chiacchiere. Persone mai conosciute si trasformano in vecchi amici in un attimo. E’ forse il momento più bello della giornata. Tra l’altro, come al solito, riesco a stupirmi pensando a quanto è piccolo il mondo: uno dei ragazzi presenti all’incontro è stato recentemente a Villa Bombrini (dove ho l’ufficio e dove c’è la sede della Film Commission di Genova e della Liguria).
E’ un bel giorno di sole a Lucca.
Una nuova speranza
Prima del viaggio di ritorno c’è ancora tempo per un caffè con Beatrice e Marco. Ci sono progetti da definire e cose da organizzare. E i #DSDays non sono mica finiti: c’è ancora una piccola sorpresa a cui stiamo lavorando #StayTuned 😉