Ho cominciato a fare SEO cinque anni fa ormai. Dopo decine e decine di analisi di keyword, mi rendo conto che so riconoscere le parole chiave d’instinto, ma ciò che faccio fatica a far capire è il concetto di parola chiave quando parlo con una persona che non si occupa di SEO.
Ho deciso quindi di ampliare il concetto.
Cosa si qualifica come keyword?
Una keyword può essere una parola, ma non sempre una parola è una keyword. Partiamo da questo.
Di solito anche se si parla al singolare di keyword o di parola chiave spesso e volentieri stiamo in realtà parlando di più parole. Sarebbe più giusto in effetti parlare di “frase chiave”, ma keyword/parola chiave è un qualcosa che ci è rimasto. Facciamo un esempio che forse è meglio.
- “Agricultura” non è una parola chiave.
- “Agricoltura biologica” è una parola chiave.
Quando cerco “Agricultura” sostanzialmente non sto cercando niente. Se cerco “Agricoltura” trovo come primo risultato la pagina di Wikipedia sull’argomento.
Su Google ci sono miliardi di informazioni a disposizione, quindi è più facile trovare cosa si sta cercando essendo specifici. La maggior parte delle ricerche degli utenti avviene cercando due o tre parole. Non cerchiamo “agricoltura” cerchiamo “agricoltura biologica liguria”.
Inoltre è bene ricordare che più siamo specifici nella SEO con le nostre keyword più è probabile che il nostro CTR si alzi. Lo scopo della SEO è arrivare su persone davvero interessate. Ovviamente posizionarsi anche su parole chiave più generiche non è male, ma se non stiamo attenti potremmo rischiare di aumentare la frequenza di rimbalzo e diminuire il tempo di permanenza sul nostro sito.
In quanti stanno cercando la tua keyword?
La domanda che dobbiamo farci, quando parliamo di keyword, è questa: la mia parola chiave è ricercata? Quanto?
Per fare la ricerca delle parole chiave ci sono diversi strumenti che aiutano i SEO. Personalmente ne uso diversi, ma il mio preferito rimane Keyword Planner, lo strumento di pianificazione parole chiave di Adwords (nonostante le ultime novità che… sigh).
Usando Keyword Planner riesco a sapere, in linea di massima, le ricerche mensili di media di una parola chiave. Inoltre lo strumento mi suggerisce parole chiave similari a quella che ho cercato, dandomi idee e spunti.
Come stanno cercando la tua parola chiave?
Ogni keyword è unica e differente. Una parola chiave come “hotel roma” è molto più difficile di “ricetta pierogi”. Gli strumenti di analisi keyword, come il già citato keyword planner, di solito danno anche delle informazioni sulla concorrenza, ma in effetti basta fare una semplice ricerca di Google per rendersi conto che ci troviamo di fronte a diverse concorrenze.
Cercando “Hotel Roma” i risultati di ricerca sono invasi da Expedia, Venere, Booking, Trivago, etc. e ovviamente c’è pieno di annunci a pagamento di Adwords.
“Ricetta pierogi” è decisamente più facile, nonostante ci siano player importanti come buttalapasta e giallozafferano (solo in terza posizione).
Non è solo una questione di concorrenza comunque. Parole chiave differenti possono comportarsi in maniera diversa sui motori di ricerca. Quando si cerca “traslochi + (nome città)” infatti troviamo che i siti fatti con pagine gialle sono quasi sempre tra le prime posizioni e in generale è difficile, nonostante venga dichiarato il contrario, che i siti web di Seat Pagine Gialle siano ben posizonati. E’ solo che il mondo dei traslochi su Google è fermo alla SEO del 2005.
Nuove keyword
Circa il 25% delle ricerche di Google sono fatte con keyword mai usate prima. Cioè stiamo parlando di parole chiave che Keyword Planner ci da a “ricerca zero”. Alcune di queste diventeranno keyword, altre no. Riuscire a posizionarsi su una parola chiave che ancora “non esiste” significa avere dei vantaggi. Ma come si può capire se una parola chiave a “ricerca zero” è una parola chiave “potenziale”? Be’ su questo non ho suggerimenti in realtà. Sinceramente è una di quelle cose su cui vado ad istinto. E’ un istinto che si è sviluppato in questi anni, facendo analisi, lavorando su progetti e, in primo luogo, essendo un utente che cerca su Google.