Ad Agosto Facebook ha annunciato una piccola e grande novità: la tab “Watch”. Al momento “Watch” è disponibile solo per alcuni utenti negli Stati Uniti. Watch sarà dedicato, come si può facilmente intuire, alla visione di contenuti video.
La soluzione di avere una tab dedicata ai video è ottima, perché non distrae dalla focus di Facebook che sono sempre amici e famigliari. Questa mossa di Facebook può essere vista come una sfida sia a Youtube che a Netflix, così come alla tv via cavo. Ma andiamo con ordine, va bene?

Contenuti originali e live

Facebook ha investito parecchio sul video, tanto da manomettere i dati delle visualizzazioni, ricordate? Io sì, perché non dimentico, caro Mark.
Inoltre ha iniziato, come fa Youtube da anni, a pagare i creatori più famosi: non si può investire sul video senza avere video, giusto? Il momento in parte è favorevole: molti Youtubers hanno avuto problemi con l’adpocalypse.

A questo punto devo inserire una digressione. Youtube e Facebook hanno target in parte diversi: Youtube continua ad essere apprezzato soprattutto dai giovani, mentre Facebook gli utenti più giovani li continua a perdere.
Recentemente ho visto uno cambiamento anche nelle community.
I peggiori commenti adesso li trovo su Facebook. I commenti su Youtube erano famosi per essere il “peggio dell’internet” (“Youtube comments are the worst“). Adesso a mio avviso non è più così. Non solo i commenti peggiori li trovo su Facebook, ma la possibilità di avere il “dislike” (thumbs down) permette ai commenti più negativi di sparire nell’oblio del “load more comments”.

Facebook Live è stato senza di dubbio uno dei punti di forza della strategia video del social network più usato al mondo.
E’ interessante notare come sia stato differente l’approccio al live tra i grandi player.
Prima di Facebook Live, c’era Periscope di Twitter, un’app dedicata esclusivamente al live streaming. Periscope ha in poco tempo attirato molti utenti, ma Twitter l’ha lasciata a sé stessa e solo nel dicembre 2016 le funzionalità di Periscope sono state introdotte su Twitter stesso. Nel frattempo però Facebook ha lanciato il suo live stream direttamente sulla sua piattaforma e Twitter è rimasto indietro. Insomma, un’ennesima occasione sprecata per Twitter.


Watch e Skam

Con Facebook Watch non solo ci saranno contenuti di creatori come quelli di Youtube, ma vuole anche essere il canale dello sport in diretta e soprattutto vuole produrre direttamente nuovi contenuti. In questa direzione era già andata Yahoo! con Community, ma non è andata a finire benissimo. Facebook ha acquistato i diritti per il remake del teen drama norvegese Skam. Ho già il terrore di ritrovarmi davanti ad un altro obrobrio come fu Skin US.
In ogni caso è chiaro che Facebook stia diventando sempre di più “l’internet”. Non solo vuole essere il posto delle nostre relazioni, ma vuole diventare la nostra tv. Questo passo mette Facebook in competizione diretta sia con Amazon e Netflix che con le Tv via cavo tradizionale.

Considerazioni

Non so se l’idea di Facebook sia vincente. In generale non mi piace che Facebook diventi “tutto” e sono dell’idea che chi troppo voglia nulla stringa, ma queste sono sensazioni personali che poi i dati dovranno smentire o confermare.
Di certo ci sono due cose però

  • I video devono fare parte di una strategia di comunicazione. Non c’è più scelta.
  • Tutto il lavoro di Facebook nel produrre contenuti video è Content Marketing.