Qualche giorno fa ho aperto una pagina Facebook. Chiaramente questo significa che avere un blog, un account twitter, un profilo Google Plus, un Tumblr e Youtube non bastavano. Sembra che io stia scherzando, ma in realtà sono seria. Come ho già detto in passato, ogni social media ha una sua particolare funzione e mi servono tutti (be’ possiamo parlare di Google Plus).
La pagina Facebook che ho aperto mi serve per “tutto il resto”, tutte quelle cose a cui non riesco a trovare una collocazione. Il problema è che mi piacciono troppe cose e mi serve un posto dove poter raccogliere il tutto: Facebook è adatto allo scopo. Non so ancora se sia stata una buona idea, ma era qualcosa che sentivo di dover provare.
Avere una pagina Facebook mi serve anche per un’altra ragione: sono molto attenta alla mia privacy sui Social Media e ho preso la decisione, qualche tempo fa, di aggiungere agli amici di Facebook solo le persone che conosco: niente estranei su Facebook. Però è una decisione che chiaramente mi limita. Aprire una pagina mi serve per aumentare le possibilità di interazione su Facebook, senza dover per forza rinunciare alla mia privacy.
L’unico problema che ho al momento con Facebook è il seguente. Avere una pagina FB dedicata mi fa sentire un po’ egocentrica e non riesco a dire:”Ehi, ho aperto una pagina Facebook, venite a darle un’occhiata”. Per dirla come un’adolescente: sembra che me la tiro. Anche se effettivamente più o meno tutti ormai hanno una pagina personale. E’ per questo che ho voluto scrivere questo post, perché mi viene molto più facile spiegare i motivi che mi hanno spinto ad aprire questo pagina che a “pubblicizzarmi”.
Bene, ora potete andare e fare LIKE come se non ci fosse un domani 😉