Dopo la piacevole pausa del Lucca Comics e la meno piacevole pausa del computer fuori-uso, si torna a parlare di Social Media e di Marketing com’è giusto che sia. Questo post è ispirato dall’articolo “10 Risky Social Media Moves Real Brands Aren’t Afraid to Make” di Hubpost.
Se non l’avete ancora capito i social media non sono una moda passeggera: ce lo dimostra il nuovo video di SocialNomics che torna aggiornato nella versione 2013. Nel nuovo video Eric Qualman ci informa che il 90% delle persone si fida delle raccomandazione dei suoi pari sui social network, ma solo il 14% crede alle pubblicità.


1. Make ‘em Laugh

Qualche tempo fa nei commenti di questo post, scrivevo che a me piace “far ridere” nel senso più buono del termine. Il mio obiettivo è riuscire a strappare un sorriso ai lettori, anche quando parlo di cose tecniche. “Make ‘em laugh” cantavano in Singing in the Rain e io ne ho fatto una filosofia. Ma questo discorso non si limita solo a me e al mio piccolo blog. I Social Media hanno abbattuto le barriere della formalità e chi lavora nel Social Media Marketing deve saperlo e agire di conseguenza. Il consiglio è: non siate troppo seri.

2. Cultura Popolare, Baby!

Siamo a Novembre e il tormentone del momento è Gangman Style. Se lavorate nel mondo dei Social Media dovete conoscerlo. Così come siete obbligati a sapere a cosa si riferisce l’espressione “Ehy Girl”, chi è Carly Rae Jepsen e cos’è James Van der Meme. Questa è la cultura popolare di Internet, questi sono meme. Stare al passo dei tempi è fondamentale, perché i vostri clienti potrebbero star imparando i passi di Gangman Style proprio in questo momento, canticchiando “Call me maybe”. I veri meme escono dal mondo virtuale e conquistano il mondo reale e citarli vi farà percepire umani ed è questo che bisogna essere sui Social Media: umani, reali. In più, ricollegandoci al primo punto, usare i meme può aiutare a far ridere chi è dall’altra parte dello schermo.
Volete qualche esempio? Quelli di General Eletric su Pinterest stanno facendo un ottimo lavoro.

3. Più Gatti.

Nel dubbio usate immagini e video di gatti. I Gatti vincono su tutto.

Business Cat
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4. Non abbiate paura di prendere posizione

Recentemente Doctor Pepper, la bibita preferita di Forrest Gump, ha scatenato un dibattito su Facebook e moltissime persone hanno giurato solennemente che non acquisteranno mai più un prodotto della Doctor Pepper. Qual era il problema, chiedete? Be’ l’immagine di copertina scelta richiamava all’Evoluzionismo. Purtroppo non sto scherzando. Anche la pagina ufficiale dei biscotti Oreo aveva subito la stessa sorte, per aver deciso di supportare il giorno del GayPride con un’immagine a tema.

Oreo Cookie Gay Pride
Gli Oreo sono buonissimi

Nonostate la gente urlasse “Somebody please think of the children” e annunciasse boicottaggi, la OREO non ne ha risentito, anzi… Questa immagine, che fa parte di una più vasta campagna, è quella che ha avuto più attenzione mediatica. In positivo. Invece sapete chi ha avuto dei problemi di immagine e che ha effettivamente perso clienti e partner commerciali? Chick-Fil-A, perché il COO Dan Cathy ha donato molti soldi ad organizzazioni religiose il cui unico scopo è impedire il matrimonio gay e ha più volte dichiarato di intendere il matrimonio solo come dice la Bibbia.
Perché questo? Perché siamo nel 2012, ecco perché e perché è importante sconfiggere l’omofobia.


5. Non siate sessisti

Ricordate che le donne comprano. E non si limitano a comprare scarpe e borsette. E sapete cosa? Le donne parlano. Soprattutto sui Social Media. Ed è un attimo finire su questa board di Roberta Milano su Pinterest. Ma ricordate che il sessismo non si limita all’immagine della donna. Il sessismo è anche quello che c’è dietro la tecnica “Shrink it and Pink it”, così ben utilizzata da Bic e Fujistu.

Bonus – I Fantastici 5

Stanno tutti parlando del Partito Democratico. Io vi dico che avrei osato di più. Secondo me invece dei Fantastici Cinque, le guerriere Sailor erano più adatte. Pensateci! Bersani sarebbe Sailor Moon, perché è il vero Leader del partito. Renzi è chiaramente Sailor Mars, perché lei e Sailor Moon si punzecchiavano sempre, ma in fondo si volevano bene. La capo-guerriera Sailor è Sailor Venus e quindi Vendola. Sailor Jupiter che sogna di sposarsi e avere una vita casalinga è il democristiano Tabacci. Infine Laura Puppato è Sailor Mercury, che tu pensi sia lì invisibile a non fare niente e magari poi ti risolve la situazione.