E’ arrivato quel momento dell’anno in cui si riguarda al passato, all’anno che sta per finire e si cominciano a fare bilanci. E’ sempre bene guardare un attimo indietro, prima di affrontare il futuro. Quindi in questo post guardiamo a questo 2013 che si sta per concludere e nel prossimo proviamo ad immaginare cosa ci dovremmo aspettare per il 2014.
Il 2013 su AcrossNowhere.net
E’ giusto ripercorrere questo 2013 partendo da qua. Il blog ha compiuto recentemente il suo secondo anno di età e ci sono un sacco di numeri che ho voglia di condividere con voi.
Audience (siete voi!)
- 24.642 visite, un aumento del 72,73% rispetto al 2012
- I miei visitatori arrivano soprattutto da Roma e da Milano
- La maggior parte dei miei visitatori usa Chrome (11.656 visite), segue Firefox (5.812). La maggior parte dei miei lettori usa Windows e legge il mio blog dal PC, ma ho anche tanti lettori che arrivano al blog con device mobile e iOS è molto più utilizzato di Android (1.723 contro 793).
Allora lettori, voi da dove venite e come navigate su questo sito? Fatemi sapere chi siete, scrivendo nei commenti.
Not Provided
Il Not-Provided è di certo stato uno dei protagonisti di questo 2013 per tutti i SEO. Google Analytics, ufficialmente per questioni di privacy, ha sostituito molte parole chiave con “not-provided”: in sostanza è un metodo per far in modo che le persone, per disperazione, si affidino ad Adwords.
- Google è quello che mi porta più traffico non sorprentemente, ma il social che mi porta più click è Facebook (segue Twitter).
- Chiaramente il (Not-Provided) è il protagonista tra le parole chiave, ma molti sono arrivati al mio blog cercando informazioni su Spotify, sui telefilm, sui sistemi operativi e ci sono sempre tanti visitatori che vogliono sapere qualcosa di più sugli hipster.
I post più letti di quest’anno
- Le migliori sitcom in onda [2012]
- Hipster: chi sono e cosa vogliono
- Home-Page
- I migliori telefilm in onda [2013]
- Le nuove serie 2012/2013 – Parte seconda
- I migliori telefilm in onda [2012]
- Spotify: com’è e cosa funziona
- Sessismo sui media – La pubblicità
- Le nuove serie 2013/2014 – Parte prima
- Le nuove serie 2013/2014 – Parte seconda
Ci sono tanti amanti di telefilm da questa parte che leggono con interesse quello che ho da dire, considerato l’alto tasso di tempo speso sulle pagine e la bassa percentuale di bounce rate (frequenza di rimbalzo), ma sono i post più tecnici a darmi maggiori soddisfazioni
- “La Tim e il servizio clienti 2.0 – Una segnalazione” è stato il post più commentato, condiviso e in generale discusso di quest’anno
- Tutta la categoria di Tumblr è molto letta
- “Groupon per business? E’ meglio foursquare” è uno dei post più vecchi che ancora ha molto seguito, anche se personalmente lo considero ormai superato
- Il post “il declino di Facebook” si guadagna 11 minuti e 08 secondi di tempo medio sulla pagina. Sarebbe abbastanza impressionante se non che “Medium – Un (altro) nuovo modo per fare blog” ha come tempo medio 30 minuti e 46 secondi. Ci avete ponderato parecchio, vedo
Il 2013 su Tumblr
E’ stato un anno importante su Tumblr questo 2013, visto che è stato acquistato da Yahoo! e che questo ha creato un po’ di preoccupazione ad alcuni utenti. L’acquisizione di Yahoo! ha senz’altro aumentato l’interesse verso questa simpatica piattaforma di microblogging molto social. I dati di questo 2013 ci dimostrano esattamente quello che ho sempre detto: gli utenti di Tumblr sono soprattutto adolescenti che rispondono a certi interessi piuttosto precisi e ad un tipo di comunicazione di un certo tipo.
Classifiche su Tumblr ce ne sono tante. Si parla di manga e anime, di televisione, ma anche di libri e di cultura popolare.
Attack of Titan è il manga/anime dell’anno secondo Tumblr, ma anche Free se la cava bene. Sempre popolari rimangono i classici Naruto, Sailor Moon, Evangelion, Dragon Ball e Cowboy Bebop. A vincere la classifica FIlm sono Harry Potter, The Hobbit, Hunger Games e The Avengers, ma sono presenti un sacco di film Disney (Tangled, Monster University e Monster Inc., Brave), nella lista anche tanti film di supereroi, soprattutto Marvel, e ovviamente Star Wars. Prativamente è un tripudio Disney sotto ogni punto di vista.
Ma Tumblr sin da subito si è dimostrato aperto a discutere di ingiustizie sociali, di euguaglianza e di giustizia, quindi non soprende che i tag più utilizzati su Tumblr quest’anno siano stati quelli dedicati al femminismo e alle notizie LGBTQ. C’è spazio anche per storia, politica e news. Interessante notare anche, tra i tag più popolari, quello dedicato alla meditazione.
La classifica dedicata alla televisione è quella più prevedibile per chi bazzica su Tumblr da un po’. SuperNatural, Doctor who e Sherlock sono senza dubbio i telefilm più popolari. Per pura coincidenza secondo me i fan di queste tre serie sono insopportabili per la maggior parte. In classifica troviamo solo due show che sono “nati” quest’anno e questi sono Hannibal e Orange is the new black. Sono piuttosto sicura che il prossimo anno potremmo trovare Sleepy Hollow in classifica. L’unica vera sorpresa per me è trovare in classifica “Adventure time”. Tra le serie animate pensavo che “The legend of Korra” avesse più seguito.
Google Zeitgeist
Come ogni anno Google ci ricorda l’anno che sta per finire con un video, ma per la prima volta mi delude davvero. Di solito i video di Google di fine anno epici, ti fanno emozionare. Ma alla fine di questo video dedicato al 2013 l’unica cosa che riuscivo a pensare è stata “meh“. Il motivo penso che stia nel fatto che il video è molto più corto dei suoi precedessori, manca più di un minuto rispetto all’anno scorso e si sente.
A rispondere a Google però ci sono tanti altri Youtubers e in particolare quello di Jean-Louis Nguyen che ci ricorda il positivo e il negativo di quest’anno con una semplicità sconcertante, ma tocca nel profondo. Google, prendi nota.
Altri video che valgono la pena di essere visti
Youtube – A Year in Review.
Se penso a Youtube quest’anno, per associazione di idee, penso a “polemiche”. Polemiche su cosa si intenda per copyright, polemiche sui diritti di monetizzazione dei videomaker che fanno recensioni e soprattutto le polemiche intorno alla fusione con Google+, fusione che qualcuno aveva profetizzato e che nessuno, neanche lo stesso creatore di Google, ha accolto bene.
Con il video di A Year in Review Youtube si fa simpatico: usa i suoi migliori Youtubers per creare un video che ricorda i grandi successi dell’anno, ma purtroppo Youtube per me ha altri problemi che non si risolvono con un video.
L’anno con Facebook
Dove fallisce Google, arriva Facebook che sceglie Vimeo per condividere il video. E il video di Facebook stravince. Di solito non sono una grande amante di Facebook, soprattutto non se lo metto a confronto su Google, ma questo video è molto più personale, tocca corde profonde, fa ridere e ci ricorda quest’anno sotto diversi punti di vista.
Per sapere nel dettaglio di cosa si è discusso quest’anno su Facebook, c’è anche una serie di bellissime immagini che ci dicono quali sono stati gli eventi, gli argomenti e i luoghi che più hanno avuto successo. Inoltre Facebook vi da modo di poter creare il vostro collage del 2013. Trovate tutto qua
Twitter 2013
Sapete bene che Twitter è forse il mio social preferito, lo preferisco anche a Tumblr per certi versi. Quest’anno è stato l’anno dell’IPO, della borsa e se l’è cavata egregiamente. Twitter ha un grosso potenziale che ancora non si è del tutto espresso e sono curiosa di vedere cosa succederà in futuro. Il video che Twitter ci regala per parlare di questo 2013 è pieno di dati, ma senza dimenticare la parte più umana dei social.
E infine il mio 2013
Quest’anno è stato un anno intenso sotto diversi punti di vista. E’ stato l’anno della partita Iva, l’anno in cui ho conosciuto Max Pezzali ed è stato l’anno che ho capito qualcosa fondamentale della terra. E’ stato l’anno in cui ho visto amici di una vita per la prima volta ed è stato l’anno in cui ho rivisto amici dopo tanto, troppo, tempo. E’ stato l’anno del Social Media Team della Liguria. E’ stato l’anno in cui su Twitter ho conosciuto un sacco di persone nuove e importanti. E’ stato l’anno delle lacrime, dei sorrisi e delle risate. E’ stato un anno di delusioni e soddisfazioni. E’ stato l’anno della grande tristezza e della paura. E’ stato l’anno in cui ho cominciato davvero a costruirmi. Ho ancora così tante cose da fare.
- Vorrei ringraziare i miei amici che mi supportano e mi sopportano quotidianamente. Siete ben più che amici ormai. Siamo una famiglia. Sappiatelo. E preoccupatevi.
- Vorrei ringraziare i vecchi amici, quelli che con cui ti vedi poco, ma è sempre come una volta
- Vorrei ringraziare gli amici lontani con cui ho un rapporto fatto quasi esclusivamente di parole e per questo profondo e pieno
- Vorrei ringraziare Twitter per avermi permesso di conoscere tanta gente ganza. Siete davvero troppi per citarvi tutti. Vi lovvo.
- E vorrei ringraziare me stessa, perché me lo merito quest’anno.