Del rapporto tra i social e la televisione parlai qualche tempo fa sul blog di Paolo. Seguo l’argomento sempre con molto interesse, anche perché social e televisione sono due mie grandi passioni, come credo si possa intuire. Quando si parla di Social TV si pensa instintivamente a Twitter. Non è un caso per altro. Il...Read More
La crescita di Twitter è senza pausa. Non posso dirvi i motivi del successo, ma posso condividere con voi le ragioni per cui è uno dei miei social preferiti. Twitter è facile da usare, immediato, si presta bene ad essere usato su Mobile perché è un social “leggero”, la pubblicità c’è ma è ragionevole, è...Read More
Tanto tempo fa, praticamente agli inizi del web, le persone sui forum e nelle chat cominciarono a mandarsi immagini di gatti. Perché i gatti sono i veri padroni del web, siano essi Grumpy o Long. Per rendere la cosa ancora più divertente, le persone cominciarono ad unire alle foto anche delle scritte, in un inglese...Read More
Qualche tempo fa, in una conversazione con Skande, dissi che il “lei non sa chi sono io” è stato recentemente sostuito con il “lei non sa quanti followers ho io”. Come se avere un sacco di followers significasse veramente qualcosa. Vi ricordate la faccenda poernano? Enough said, dicono gli inglesi. Ora dirò una cosa: se...Read More
A volte ci dimentichiamo che la tecnologia ha fatto passi da gigante in pochissimo tempo. Certo, ci mancano ancora i vestiti autoasciuganti e soprattutto le hooverboard (scienziati: avete due anni e tre mesi!), ma non c’è dubbio che negli ultimi sei anni il nostro mondo sia completamente cambiato. Prendete Twitter ad esempio, che ormai è...Read More
Qualche tempo fa ho scritto un post in cui cercavo di parlare di Libertà di pensiero sui social media. L’ispirazione del post mi è venuta dalla vicenda che ha coinvolto il nuotatore inglese Tom Daley che è stato pesantemente insultato da un ragazzo su Twitter. Come ben sapete sono a favore del web libero e...Read More
La polemica di oggi è la censura e la libertà di pensiero sul web e in particolare su Twitter. Se è occupato Einaudi Editore che ha condiviso la storia del 17enne inglese arrestato per aver mandato dei Tweets Maligni in direzione del tuffatore Tom Daley. Storia sbagliata, se vogliamo parlare di censura avremmo fatto meglio...Read More
Questo sito usa i cookie per assicurarti la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando la navigazione su questo sito, acconsenti all’uso dei cookie.